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Qual è la differenza tra compostabile e biodegradabile?

Compostabile e Biodegradabile

Con la crescente consapevolezza ambientale, sempre più persone prestano attenzione all’impatto dei prodotti di uso quotidiano sull’ambiente. In questo contesto, nelle discussioni compaiono spesso i termini “compostabile” e “biodegradabile”. Sebbene entrambe le parole siano strettamente correlate alla protezione ambientale, presentano differenze significative nel significato e nell'applicazione pratica.

Riconosci questa differenza? Molti consumatori credono che questi due termini siano intercambiabili, ma non è così. Uno di essi può contribuire a evitare che i rifiuti finiscano in discarica e a promuovere un’economia circolare, mentre l’altro può scomporsi in frammenti tossici, diventando inquinanti ambientali.

Il problema risiede nella semantica di questi due termini, che può essere spiegata come segue. Molti termini sono usati per promuovere ilprodotti sostenibili, rendendolo un argomento complesso e multidimensionale difficile da riassumere in una sola parola. Di conseguenza, le persone spesso fraintendono il vero significato di questi termini, portando a decisioni di acquisto e smaltimento errate.

Quindi, quale prodotto è più rispettoso dell’ambiente? Il seguente contenuto ti aiuterà a comprendere meglio le differenze tra questi due concetti.

Cos'è biodegradabile?

"Biodegradabile" si riferisce alla capacità di un materiale di scomporsi nell'ambiente naturale attraverso microrganismi, luce, reazioni chimiche o processi biologici in composti più piccoli. Ciò significa che i materiali biodegradabili si degraderanno nel tempo, ma non necessariamente in modo rapido o completo. Ad esempio, la plastica tradizionale può essere biodegradabile in condizioni specifiche, ma potrebbe impiegare centinaia di anni per decomporsi completamente, rilasciando microplastiche dannose e altri inquinanti nel processo. Pertanto, "biodegradabile" non sempre equivale ad essere rispettoso dell'ambiente.

Esistono vari tipi di materiali biodegradabili, compresi quelli che si degradano attraverso la luce (fotodegradabili) o biologicamente. I materiali biodegradabili comuni includono carta, alcuni tipi di plastica e alcuni materiali di origine vegetale. I consumatori devono capire che, sebbene alcuni prodotti siano etichettati come “biodegradabili”, ciò non garantisce che diventeranno innocui per l’ambiente in un breve periodo.

 

Cos'è compostabile?

"Compostabile" si riferisce a uno standard ambientale più severo. I materiali compostabili sono quelli che possono scomporsi completamente in acqua, anidride carbonica e materia organica non tossica in specifiche condizioni di compostaggio, senza lasciare residui nocivi. Questo processo avviene tipicamente in impianti di compostaggio industriale o in sistemi di compostaggio domestico, che richiedono condizioni adeguate di temperatura, umidità e ossigeno.

Il vantaggio dei materiali compostabili è che forniscono nutrienti benefici al suolo, favorendo la crescita delle piante ed evitando le emissioni di metano generate nelle discariche. I comuni materiali compostabili includono rifiuti alimentari, prodotti in pasta di carta, prodotti in fibra di canna da zucchero (come MVI ECOPACKstoviglie in polpa di canna da zucchero) e plastica a base di amido di mais.

È importante notare che non tutti i materiali biodegradabili sono compostabili. Ad esempio, alcune plastiche biodegradabili potrebbero impiegare molto tempo per decomporsi e produrre sostanze chimiche dannose durante il processo di degradazione, rendendole inadatte al compostaggio.

contenitori compostabili da asporto
prodotto alimentare biodegradabile

Differenze chiave tra biodegradabile e compostabile

1. Velocità di decomposizione: i materiali compostabili di solito si decompongono completamente entro pochi mesi in condizioni specifiche (come il compostaggio industriale), mentre il tempo di decomposizione per i materiali biodegradabili è incerto e potrebbe richiedere anni o anche di più.

2. Prodotti di decomposizione: i materiali compostabili non lasciano sostanze nocive e producono solo acqua, anidride carbonica e sostanze nutritive. Alcuni materiali biodegradabili, tuttavia, possono rilasciare microplastiche o altre sostanze chimiche dannose durante il processo di degradazione.

3. Impatto ambientale: i materiali compostabili hanno un impatto più positivo sull'ambiente poiché aiutano a ridurre la pressione sulle discariche e possono fungere da fertilizzante per migliorare la qualità del suolo. Al contrario, sebbene i materiali biodegradabili riducano in una certa misura l’accumulo di rifiuti di plastica, non sono sempre rispettosi dell’ambiente, soprattutto quando si degradano in condizioni inadeguate.

4. Condizioni di lavorazione: i materiali compostabili solitamente devono essere lavorati in un ambiente aerobico, con le condizioni ottimali tipiche degli impianti di compostaggio industriale. I materiali biodegradabili, d’altro canto, possono degradarsi in una gamma più ampia di ambienti, ma la loro efficienza e sicurezza non sono garantite.

Cosa sono i prodotti compostabili?

I prodotti compostabili si riferiscono a quelli che possono decomporsi completamente in fertilizzanti organici o ammendanti in specifiche condizioni di compostaggio. La scelta del design e dei materiali di questi prodotti garantisce che possano decomporsi rapidamente e in sicurezza negli ambienti naturali o negli impianti di compostaggio. I prodotti compostabili in genere non contengono additivi o sostanze chimiche dannose e, dopo l'uso, possono essere trasformati in sostanze innocue e benefiche che forniscono nutrienti al terreno.

I prodotti compostabili comuni includono:

- Stoviglie usa e getta: realizzate con materiali come fibra di canna da zucchero, fibra di bambù o amido di mais, questi articoli possono essere collocati in sistemi di compostaggio dopo l'uso.

- Materiali di imballaggio: vengono utilizzati principalmente imballaggi compostabiliimballaggio alimentare, sacchetti per la consegna e mira a sostituire i tradizionali imballaggi in plastica.

- Sacchetti per rifiuti alimentari e per la spazzatura della cucina: questi sacchetti non influiscono negativamente sul processo di compostaggio e si decompongono insieme ai rifiuti.

La scelta di prodotti compostabili non solo riduce la necessità di discariche, ma aiuta anche le persone a gestire meglio i rifiuti organici.

La maggior parte dei prodotti MVI ECOPACK sono compostabili certificati, il che significa che sono stati rigorosamente testati per garantire che soddisfino i requisiti per biodegradarsi completamente in biomassa non tossica (compost) entro un tempo specificato. Disponiamo dei documenti di certificazione corrispondenti, contattateci. Allo stesso tempo, partecipiamo anche a varie mostre di stoviglie usa e getta ecologiche su larga scala. Si prega di visitare il nostropagina della mostraper ulteriori informazioni

scatola di imballaggio kraft

Come scegliere i giusti prodotti ecologici?

Come consumatori e aziende, comprendere il significato delle etichette "biodegradabile" o "compostabile" sui prodotti è fondamentale quando si selezionano opzioni ecologiche. Se il tuo obiettivo è ridurre al minimo l'impatto ambientale a lungo termine, dai la priorità ai prodotti compostabili come MVI ECOPACKstoviglie in fibra di canna da zucchero, che non solo si biodegrada ma si decompone anche completamente in nutrienti benefici nelle giuste condizioni di compostaggio. Per i prodotti etichettati come "biodegradabili" è essenziale comprenderne le condizioni di degrado e il periodo di tempo per evitare di essere fuorviati.

Per le aziende, la scelta di materiali compostabili non solo aiuta a raggiungere gli obiettivi ambientali, ma migliora anche la sostenibilità del marchio, attirando consumatori più attenti all’ambiente. Inoltre, promuovere metodi di smaltimento adeguati, come incoraggiare i consumatori a compostare a casa o inviare i prodotti a impianti di compostaggio industriale, è fondamentale per massimizzare i benefici di questi prodotti.prodotti ecologici.

Anche se “biodegradabile” e “compostabile” vengono talvolta confusi nell’uso quotidiano, il loro ruolo nella protezione dell’ambiente e nella gestione dei rifiuti è diverso. I materiali compostabili svolgono un ruolo cruciale nel sostenere l’economia circolare esviluppo sostenibile, mentre i materiali biodegradabili richiedono maggiore controllo e supervisione. Scegliendo i giusti materiali ecologici, sia le aziende che i consumatori possono dare un contributo positivo alla riduzione dell'inquinamento ambientale e alla protezione del futuro del pianeta.


Orario di pubblicazione: 16 agosto 2024